L’associazione A.D.O.C.M. Crisalide, dopo aver preso visione della “bozza per il riordino ospedaliero relativo all’area vasta della Romagna, ha rilevato alcune incongruenze ed affermazioni tali da indurre a considerazioni piuttosto preoccupanti là dove si sostiene la “necessità di provvedere alla riorganizzazione della chirurgia senologica di Santarcangelo…”
Ciò ha sollevato viva preoccupazione, poiché si teme possa incidere sulla qualità del servizio e la presa in carico delle pazienti in attesa dell’intervento chirurgico.
Si è verificata quindi una sollecita mobilitazione con l’associazione Il Punto rosa di Santarcangelo, mobilitazione sfociata in conferenze-stampa con giornali, TV locali e nazionali, partecipazione ai Consigli comunali con folta presenza di donne interessate dal problema e non.
Si è quindi chiesto un confronto urgente con il Direttore Gen. dell’Area vasta di Romagna, Dottor Marcello Tonini, durante il quale si sono ottenute ripetute rassicurazioni della “conservazione dell’esistente”.
Si è ribadito che queste affermazioni debbano essere avvalorate da una adeguata ed inequivocabile documentazione scritta, che le associazioni sottoporranno ad una attenta verifica.
Nello stesso incontro sono inoltre state avanzate due richieste importanti:
- il mantenimento dell’utilissimo call-center
- l’impegno a migliorare in modo significativo la modalità di esecuzione del “mammoton” che attualmente risulta del tutto inadeguata rispetto alla soglia di sopportazione delle pazienti.
Si procede contemporaneamente alla raccolta di firme a sostegno delle suddette iniziative.
Per Il Direttivo di Crisalide
la Presidente Pia Vignali